Descrizione associazione e attività
Promuovere una nuova cultura, adeguata e responsabile nella separazione, in particolare fare in modo che i figli possano godere di una reale bi-genitorialità.
Associazione Genitori Non Affidatari (AGNA) è un'associazione nata dall'esperienza di genitori separati che si sono trovati ad affrontare da soli, senza sostegno, con scarsa se non nessuna tutela dalle istituzioni, il problema separazione coniugale e la perdita di un figlio essendo nella condizione di genitori non affidatari.
Tuttavia i genitori affidatari – solitamente le madri – molto spesso ostacolano il diritto del bambino a vedere l’altro suo genitore, sia con mezzi legali che con comportamenti francamente al di fuori della legge: ma nessuno sembra preoccuparsene.
Quando noi genitori non affidatari – solitamente padri - denunciamo queste cose non ci sentiamo presi in considerazione. Nessuno sembra preoccuparsi dei danni che subiscono i nostri bambini.
Confidando nella solidarietà di tutti i genitori, sia padri che madri, che vivono la stessa condizione hanno deciso di fondare questa associazione.
La legge dice che è un diritto-dovere per un genitore continuare ad avere cura del proprio bambino, ed è giusto che un bambino continui ad ricevere le cure di tutti e due i genitori anche dopo la separazione coniugale.
L’AGNA è un'associazione senza fini di lucro e riunisce padri e madri non affidatari.
Il nostro obiettivo principale è promuovere ed incentivare la creazione di una cultura adeguata e responsabile della separazione, in particolare fare in modo che i figli possano mantenere relazioni personali e contatti diretti in modo regolare con entrambi i genitori e quindi ricevere cure, educazione, istruzione, affetto da ciascuno di essi.
Sito Internet
Responsabile
Rudy Novena
segretario operativo
+41 76 426 23 02
Mappa
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Essere genitori quando...
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è in arrivo o è nato un bambino/a
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c’è un bimbo/a in affidamento o in adozione
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c’è un bambino con un handicap
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entrambi lavorano
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si proviene dall’estero
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il bambino frequenta la scuola
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uno dei membri è malato grave o la famiglia affronta un lutto
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quando ci sono situazioni di crisi in famiglia
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in famiglia vive un solo genitore
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ci sono violenze o abusi
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la relazione con i figli può essere migliorata
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c’è da animare e gestire il tempo libero