Descrizione attività e servizi offerti
L’Associazione Progetto Genitori si pone come obiettivo promuovere gruppi di genitori, nonni e in generale adulti che educano bambini in età prescolastica durante incontri di informazione, favorendo lo scambio e il confronto per arricchirsi vicendevolmente, per garantire il benessere dei minori.
L’Associazione Progetto Genitori favorisce infatti l’osservazione dei bambini, la condivisione fra adulti, la riflessione comune e l’apertura a nuove prospettive educative. Al suo pubblico, l’Associazione si rivolge con un progetto innovativo.
Rientrati dalla maternità, i neo genitori si trovano confrontati con innumerevoli situazioni quotidiane nelle quali, solitamente, si pongono molte domande, ad esempio riguardo a situazioni legate al benessere e alla salute (alimentazione, igiene, malattie…) o all’educazione del bambino (apprendimenti, stimoli adeguati,…).
Durante gli incontri offerti, sotto forma di Permanenze Educativi Mobili (PEM), atelier di motivazione, conferenze e prestazioni individuali (su richiesta, in caso di bisogno), si creano le premesse per permettere ad ogni genitore di scoprire e raggiungere, insieme ad altri genitori e ad una collaboratrice, i suoi obiettivi parentali.
Filosofia
La pedagogia genitoriale promossa dall’Associazione ha come obiettivo l’attivazione di un processo di ricerca e di “autoeducazione” nei genitori coinvolti, così da promuovere un contesto familiare favorevole allo sviluppo dei bambini grazie al rafforzamento delle competenze parentali.
Così facendo le famiglie avranno l’opportunità di:
- diventare più competenti, più consapevoli del loro potere e più forti
- rompere l’isolamento in cui spesso si ritrovano nei primi anni di vita dei loro figli, creando una rete di rapporti in cui ognuno è partner dell’altro
- permettere ad ognuno di scoprire, utilizzare e migliorare le proprie competenze educative per favorire la prevenzione e la promozione della salute
Il Progetto Genitori si propone con una metodologia innovativa adeguata agli obiettivi sopraccitati:
- andare laddove i genitori già si trovano e promuovere una percezione educativa di quanto vivono con i propri figli
- pensare ad eventuali problemi in termini di soluzione e, con l’aiuto di una collaboratrice, individuare un insieme di passaggi per ottimizzare i processi decisionali
- garantire un intervento educativo con e non sulle famiglie
Questo approccio va oltre la logica degli interventi isolati, e si integra in ciò che già esiste sul territorio: gli interventi sono pianificati in modo tale da considerare il genitore un attore del progetto e non unicamente il destinatario di esso.
Sito Internet
Responsabile
Tiziana Marcon
Collaboratrice
tiziana.marcon@
Mappa
Essere genitori quando...
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è in arrivo o è nato un bambino/a
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c’è un bimbo/a in affidamento o in adozione
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c’è un bambino con un handicap
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entrambi lavorano
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si proviene dall’estero
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il bambino frequenta la scuola
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uno dei membri è malato grave o la famiglia affronta un lutto
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quando ci sono situazioni di crisi in famiglia
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in famiglia vive un solo genitore
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ci sono violenze o abusi
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la relazione con i figli può essere migliorata
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c’è da animare e gestire il tempo libero